No all'annullamento del 41 bis per i mafiosi
In seguito alla notizia della revoca del 41 bis al boss stragista Domenico Ganci riteniamo doveroso volgere l'attenzione su quanto di inquietante si sta verificando oggi in Italia.
L'annullamento del 41 bis a uno dei killer di Giovanni Falcone, autore di 40 omicidi, è una decisione che fa «rabbrividire». E che testimonia come la "trattativa" tra Stato e mafia non si sia mai interrotta. Quella trattativa alla quale quasi sicuramente Paolo Borsellino si oppose fermamente e che per questo costituì la sua condanna a morte. Totò Riina con scelte simili raggiunge gli obiettivi enunciati nel famoso "papello".
Questo è inaccettabile. E' troppo discrezionale
l’applicazione del 41bis. E per non tradire la memoria di Falcone, Borsellino e tante vittime di mafia urge una mobilitazione civile. Firmate tutti questo appello, che diventi poi una proposta di legge che riveda anche i poteri del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria.
Ferruccio Pinotti e Desiree Grimaldi
L'annullamento del 41 bis a uno dei killer di Giovanni Falcone, autore di 40 omicidi, è una decisione che fa «rabbrividire». E che testimonia come la "trattativa" tra Stato e mafia non si sia mai interrotta. Quella trattativa alla quale quasi sicuramente Paolo Borsellino si oppose fermamente e che per questo costituì la sua condanna a morte. Totò Riina con scelte simili raggiunge gli obiettivi enunciati nel famoso "papello".
Questo è inaccettabile. E' troppo discrezionale
l’applicazione del 41bis. E per non tradire la memoria di Falcone, Borsellino e tante vittime di mafia urge una mobilitazione civile. Firmate tutti questo appello, che diventi poi una proposta di legge che riveda anche i poteri del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria.
Ferruccio Pinotti e Desiree Grimaldi
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