martedì
20
gennaio

Dì ANCHE TU SI ALL'UOMO OGGETTO


Dì ANCHE TU SI ALL'UOMO OGGETTO


Siamo nel post femminismo, un epoca in cui il ragazzo d fianco a te in palestra ha la coscia meglio depilata della tua, sopraciglia e mani curatissime, spalle e torace totalmente lisci.
Un’epoca in cui vai dall'estetista e l'ultimo posto della settimana te l'ha fregato un uomo che deve fare il peeling.
Un’epoca in cui entri dalla parrucchiera e trovi un uomo che si sta facendo le meches.
Un’epoca in cui vai a fare la spesa e invece della tua solita crema rilassante trovi quella anti-stress per uomo. Che ovviamente ha sostituito la tua in produzione.
Un’epoca in cui l’uomo porta i pantaloni più attillati della donna.
Un’epoca in cui è l’uomo a portare i gambaletti anti-sesso e non la donna.
Un’epoca in cui guardando nello specchietto retrovisore vedi un uomo che si applica del trucco.
Un’epoca in cui l’uomo fa la ceretta e ti chiede di sentire che pelle liscia che ha. Sai, ha provato quella nuova al miele dei monaci del monte bù.
Un’epoca in cui vai in discoteca e tutte le ascelle maschili che vedi sembrano il culetto di un bambino.
Per tutto questo che ci circonda, per tutte le volte in cui un uomo con le sue sopracciglia perfette ci ha fatto correre in auto per controllare che il confronto con le nostre fosse almeno decoroso, per tutte le volte che la piega di un uomo era migliore della nostra, ma soprattutto… Per tutte le volte che spogliando un uomo ci siamo accorte che era in grado di farsi la ceretta da solo meglio di noi… Donne, per tutto questo uniamoci… PER DIRE FINALMENTE SI ALL’UOMO OGGETTO.
E’ giunto insomma il momento che abbiamo atteso per secoli. E’ giunto il momento che le parti si invertano.
Basta essere perfette, shampoo, piega, colore, sopracciglia, ceretta, abito, accessori, borsa abbinata… BASTA!
Adesso ci sono gli uomini che lo fanno per noi! E come delle grandi Signore quali siamo, qui ci impegniamo formalmente a trattare gli uomini come oggetti. E’ una rivalsa vecchia secoli, ma è giunto il momento di prenderci le nostre rivincite.
Basta uscire una sola volta e aspettare la loro chiamata.
Basta dare il nostro numero di telefono.
Basta pagare a metà la cena al Biffi, in galleria a Milano.
Basta basta basta e ancora basta.
Adesso è il nostro turno, adesso dovremo fare NOI lo sforzo di uscire con loro e non richiamarli solo per il gusto di dire: “Beh, al massimo è lì”. Adesso ci faremo dare il loro numero, e solo se avremo il Karma positivi li chiameremo palesando il nostro, altrimenti useremo l’anonimo che non guasta mai. Prima di uscire con loro ci informeremo se fanno il 730, il 740 o il cud. Il primo e il terzo escludono automaticamente i candidato. Vogliamo dei liberi professionisti, indipendenti e proprietari delle aziende dove danno lavoro. Questo significa contante, molto contante.
Vogliamo uscire solo per una birra, far dannare un uomo, fargli credere che si, quella sera… E poi girarci e dirgli: “Sei il solito porco, vuoi solo sesso” e con grande soddisfazione si. Farlo, ma solo per quella notte perché arrivate a questo punto dobbiamo prestare attenzione, il giochino si rompe. E’ quindi giunto il momento di trovarne un altro. Un altro. Ah, si. Un altro ancora.
Ed è così Donna. Chiediamo a te di dirlo. Non sprecare il tuo voto nella corrotta politica, di SI qui. Ed è per questo che è vostro DOVERE MORALE iscrivervi e INVITARE, INVITARE E INVITARE ANCORA!!!

In questa fiera della vanità dì anche tu si all'uomo oggetto.


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