sei cresciuto negli anni '90 se...
... ricordi tutti e cinque i nomi delle spice girls, costumi orrendi compresi
... giocavi al nintendo 64
... eri un'appassionata di beverly hills 90210
... ascoltavi la musica alla radio, massimo col mangianastri!
... compravi il calippo fizz alla cocacola e il luke
... collezionavi ciucciotti colorati e di plastica
... ancora ti stai chiedendo che fine abbia fatto carmen san diego
... conosci il significato di 'togli la cera, metti la cera'
... i power rangers erano il telefilm più bello del mondo
... e subito dopo venivano otto sotto un tetto e willy il principe di belair
... giocavi con l'hula hop
... i pattini avevano ancora quattro ruote NON in fila
... guardavi i miei mini pony, alvin superstar e le tartarughe ninja
... barbie era ancora sposata con ken
... non esisteva mercoledì senza una copia del topolino (o minnie&co o il giornalino di barbie)
... giocavi a twister (ed eri ingenuo abbastanza da non pensare a strane mosse)
... compravi cioè e andavi orgogliosamente in giro con tutte le cinfrusaglie che vi erano allegate
... hai visto titanic almeno tre volte, di cui due al cinema e di fila
... usavi gli orecchini stick di gomma
... amavi blossom e bayside school
... ricordi chi sono i five e il loro trashissimo video con la sagoma di cartone
... non esistevano internet e gli sms e ci si chiamava ancora a casa per mettersi d'accordo per le uscite
... mangiavi la girella per merenda
... collezionavi i paciocchini!
... gli insegnanti ti facevano leggere i ragazzi della via pal, piccole donne e l'isola del tesoro
... adoravi il gusto di gelato al puffo!
... hai rivisto mille volte la sirenetta, la bella e la bestia e aladdin
... non ti perdevi la solita replica natalizia di 'mamma ho perso l'aereo'
... giocavi coi lego e crystal ball!
... ti stai ancora chiedendo come facesse puffetta a soddisfare le voglie di tutti i puffi!
e così via!
aggiornamento: grazie ad andrea e a tutti gli altri che me l'hanno segnalata
Lo scopo di questo testo é quello di rendere giustizia a una
generazione, quella di noi nati negli anni '80 (anno più,
anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri
genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria
fino ai 50 anni.
Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla
luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il
referendum per l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi
Mondiali di Italia '90, con la mascotte Ciao. Per non aver vissuto direttamente il '68 ci
dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di
quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori
e discendenti.
Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci
sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto,
nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto
tutto, e nessuno gl ielo dice.
Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a
saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo
stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere
andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a
colori.
Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di
elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu
con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da
ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni.
Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non
Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a
fare la Maturità e i pionieri del 3+2…
Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci
Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero
allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo pianto
per Candy-Candy, ci siamo innamorate d ei fratelli di Georgie, abbiamo
riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina
D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una
generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga.
Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e
quelli per cui non gli costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre
fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto
nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo,
abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni
improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più
giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l'hanno
fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato NO
NATO, fuori le basi dall'Italia, senza sapere molto bene cosa
significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre.
Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque
altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che
internet sarebbe stato un mondo libero.
Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di
Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in.
Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud
Spencer e Terence Hill. Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik
Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo
emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta.
Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba
Bubba erano male, per non parlare dei chicchirichì; al supermercato le cassiere ci davano le
caramelline di zucchero come resto. Siamo la generazione di Crystal
Ball ("con Crystal Ball ci puoi giocare…"), delle sorprese del
Mulino
Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i
Volutrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile
Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me
Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa
di Barbie di cartone ma con l'ascensore.
La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno
insieme.
La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82, e che ci viene
un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia di
quest'anno è la favorita…
L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il
portapacchi della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15
giorni.
L'ultima generazione degli spinelli…
Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi:
viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e
senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di
sindrome da classe turista. Non avevamo porte con protezioni, armadi o
flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in
bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le
altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle
penitenze era bestiale.
Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e
quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli
spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!
Magiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite
uno era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere
e nessuno si è mai infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a
scuola, cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con
l'aceto.
Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali
televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce
la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su
di tutto; bevevamo l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi,
acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani! E le ragazze si
intortavano inseguendole per toccar loro il sedere e giocando al
gioco della bottiglia o a quello dell a verità, non in una chat
dicendo
Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e
abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.
Tu sei uno di nostri? Congratulazioni!
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ne aggiungo un altro inviatomi per MP! Grazie lyss =)
Noi che:
-ci divertivamo anche facendo 'Strega comanda color'
-facevamo 'Palla Avvelenata'.
-giocavamo regolare a 'Ruba Bandiera'.
-non mancava neanche 'dire fare baciare lettera testamento'.
-i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
-quando giocavamo col Lego facevamo anche castelli alti 6 piani che non si smontavano mai.
-chi andava in bici senza mani era il più figo.
-anche quelli che impennavano però non se la tiravano poco.
-'posso giocare anche io?' 'e no...sai, la palla non è mia'
-suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.
-facevamo a gara a chi masticava più big -babol contemporaneamente.
-avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.
-i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.
-dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella.
-giocavamo a 'Indovina Chi?' anche se conoscevi tutti i personaggi a memoria.
-sul pullman della gita giocavamo a fiori frutta e città (e la città con la D era sempre Domodossola)..
-con 100 lire ti prendevi 1 cicca con le 3 figurine dei calciatori..
-ci mancavano sempre quattro figurine per finire pure l'album Panini.
-ce l'ho ce l'ho...MANCA
-le cassette della Disney le abbiamo viste così tante volte che ora a distanza di 15 anni sappiamo ancora cosa cantavano robin hood e little john.
-in TV guardavamo solo i cartoni animati.
-avevamo i cartoni animati belli!!!
-litigavamo su chi fosse più forte tra le tartarughe ninja
-abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del fantasma formaggino.
-cercavamo di far sorridere i sofficini ma si rompevano sempre in 2
-non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo.
-i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.
-si andava in cabina alla fine della scuola per prendere le schede finite.
-c'era la macchina fotografica usa e getta e facevi fino a 20 foto.
-non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola o della Bauli con l'albero.
-le palline di natale erano di vetro e si rompevano.
-se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.
-guardavamo film dell'orrore anche se avevi paura.
-giocavamo a calcio durante l'intervallo col tappino della bottiglia.
-c'era sempre quello che veniva a scuola con la bottiglia dell'acqua solo per avere il tappino
-suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
-nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.
-il bagno si poteva fare solo dopo 2 ore che avevi finito di mangiare.
-a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali e senza rotelle.
-quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta e con le scarpette nello zaino.
-a scuola ci andavamo da soli e tornavamo da soli.
-se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
-le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.
-internet non esisteva.
-il 'Disastro di Cernobyl' l'abbiamo vissuto nascendo e ci pensavano tutti destinati a 6 dita.
-la merenda a scuola te la portavi da casa
-la merenda portata da casa, all'intervallo era sempre in briciole
-non sapevamo cos'era la morale, solo che era sempre quella.. far merenda con Girella..
-si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
-se andavi in strada non era così pericoloso.
-però sapevamo che erano le 4 perché stava per iniziare BIM BUM BAM.
-il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween.
Che fortuna, esserci stati.
ed ecco cosa aggiunge paola marcellino!
- quando i cellulari non c’erano e si faceva collezione delle schede telefoniche
- quando ci si metteva i fuseaux a pois inguardabili
- quando abbiamo giocato per la prima volta con la play e abbiamo pianto alla morte di aeris
- quando il telefilm più bello era Beverly hills 90210 e dovevi per forza fare l’album delle figurine
- quando tornavamo a casa da scuola a piedi in gruppo perché si abitava tutti vicini
- quando le domeniche pomeriggio le si passava in oratorio a comprare caramelle e a giocare a pallavolo
- quando si giocava a ruba bandiera, un due tre stella, strega comanda color
- quando si faceva a gara a chi faceva più salti con la corda e chi riusciva a fare il salto incrociato
- quando si faceva il gioco dell’elestico dalla caviglia fino al collo
- quando si giocava in due con gli elastici sulle mani per riuscire a fare tutte quelle maledette posizioni
- quando gli 883 erano al culmine del loro successo
- quando in gita si cantava sempre azzurro e hanno ucciso l’uomo ragno
- quando si giocava a “ero in bottega tic e tac, che lavoravo tic e tac…”
- quando a gardaland c’era ancora la nuvola e la ballerina
- quando in macchina non si usavano le cinture
- quando a scuola si leggeva marcovaldo e la storia di cippì
- quando i film della disney si guardavano talmente tante volte che il nastro della cassetta si rovinava
- quando su odeon facevano dragon ball con la sigla in giapponese e i nomi originali come nuvola kinton e kamehameha
- quando su tele7gold c’era ken il guerriero tipo ogni ora
- quando c’era il mio caro diario e si provava a fare il gioco dell’affinità con chiunque
- quando si schiacciava il palmo della mano e i pallini che uscivano sul polso erano il numero dei figli che avresti avuto
grazie anche a lei per il contributo!
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